Artigiani del terreno = Scultori del Paesaggio = Cesellatori di sapori
Riflessione sul ruolo dell'agricoltore nel paesaggio Toscano.

Essendo una persona adulta sempre più mi sto rendendo conto che molte persone di una certa età, la generazione che mi ha preceduto, stanno scomparendo. Fa parte della vita, di un ciclo...ne sono consapevole, ma secondo me questa volta è più preoccupante di 50 anni fa.
Come dice Dario, mio padre: io ho visto dalle stalle alle stelle: "ho conosciuto il mondo delle stalle, quando da giovane allevavo i buoi nella stalla di famiglia per arare la terra e poi ho visto i trattori, la conquista delle stelle con l'uomo che va nello spazio, il telefono, i cellulari ed ora anche l'era di internet e delle comuniazioni veloci".
Stanno scomparendo tutti i coetanei di mio padre (88 anni): tutte quelle persone che con passione e dedizione giorno dopo giorno hanno dato forma alle nostre colline, hanno scolpito il notro territorio, i nostri oliveti, le nostre vigne. Stanno scomparendo quelle persone che più di altre "venivano dalla terra" e per questo la rispettavano istintivamente.
Produrre per andare avanti in un’agricoltura moderna dove le grandi multinazionali fanno e disfano a loro piacimento è molto difficile, ma se tutto il mondo desse importanza al lavoro nobile dell’agricoltore forse potrebbe essere realizzabile.nnnn
Oramai abbiamo visto che certe regolamentazioni su alcuni prodotti non verranno mai cambiate; ciò arecherebbe danni troppo elevati alle multinazionali. Quindi l’artigiano della terra resta da solo.
La mia paura è che non ci sarà più la descrizione “appassionata” di un prodotto fatta dal produttore, ma delle belle foto e un bel racconto scritto su un sito internet: ma non è la stessa cosa.
Se perdiamo completamente questa identità artigiana dell'agricoltore perderemo anche quello che oggi ci rende diversi da azienda ad azienda, da paese a paese, da regione a regione, da stato a stato.
Allora non si parlerà più di globalizzazione, ma di linearizzazione dove tutti dovranno rispettare delle regole che l’uomo e le multinazionali hanno contribuito a generare,
Mi auguro che, anche attraverso lo sviluppo dell''agri-turismo, questa anima artigiana dell'agricoltore, e soprattutto del piccolo produttore agricolo, sia sempre più valorizzata e quindi monetizzata.
Non si tratta solo di sopravvivenza dell'agricoltore ma di rispetto della nostra Madre Terra e in particolare nella nostra zona nel mantenimento delle nostre fantastiche colline Toscane, nate dall'amore per la terra dei nostri nonni.